Per dire di conoscere Parigi non basta visitarne le principali attrattive turistiche perché passeggiare in alcuni dei suoi splendidi quartieri senza guardare l’orologio, potrebbe regalarvi un’esperienza indimenticabile e farvi cogliere le varie anime della città. Ma, prima di iniziare a sognare, precipitatevi a prenotare un hotel a Parigi perché la splendida capitale francese è una meta richiesta in ogni periodo dell’anno.
Risolto l’alloggio, lasciatevi andare alla scoperta di alcuni dei magici quartieri che impreziosiscono la capitale francese…
Per iniziare, potreste partire dal Quartiere Latino, sede della prestigiosa università Sorbona, animato da un’infinità di cafè e locali, dove si trovano anche Saint-Etienne-du-Mont, tra le più affascinanti e meno turistiche chiese di Parigi, e l’Istituto del Mondo Arabo, un importante centro di conoscenza dell’Islam e di divulgazione della cultura araba. Sempre in zona, s’incontra la Shakespeare & Co, una piccola e polverosa libreria, frequentata, durante gli anni ’60, dai poeti statunitensi della beat generation.
Una delle zone più alla moda di Parigi è il Canale Saint Martin, immortalato nel celebre dipinto di Alfred Sisley “Vista del Canale Saint Martin“, oggi conservato al Museo d’Orsay. Animato da artisti di strada, il Canale Saint Martin è ricco di antichi bistrot, ristoranti, enoteche e boutique raffinati. Uno dei bistrot più suggestivi è il noto “Chez Prune”, che presenta un arredamento d’epoca e propone uno dei brunch domenicali più gustosi della città.
Altro quartiere da non perdere è il Marais, sede, storicamente, della comunità ebraica e, oggi, anche della comunità omosessuale. Il Marais presenta negozietti, palazzi eleganti e una delle più belle piazze di Parigi, Place des Vosges. Si consiglia di fare un giro a Rue des Rosiers, dove si trovano ristoranti caratteristici, pasticcerie e viuzze che rimandano al tempo che fu e di cenare nei bistrot di Rue Dupetit Thouars. Nella zona del Marais, si trova anche il celebre Pompidou, centro di arte moderna e contemporanea, progettato, tra gli altri, da Renzo Piano.
Chi è rimasto piacevolmente impressionato dal Marais, si può inoltrare anche al Village Saint Paul, un piccolo borgo, incorporato dalla città e caratterizzato dall’architettura antica di palazzi aristocratici ed edifici popolari, da piazzette pedonali, gallerie d’arte, negozi e mercatini d’antiquariato e incantevoli intrichi di cortili.
Completamente diverso, ma non per questo meno interessante è Belleville, un tempo zona operaia e, oggi, uno dei cuori multiculturali della città. In prossimità di Belleville, è ubicato il cimitero Père Lachaise, meta di pellegrinaggio per via delle tombe di personaggi famosi, quali Jim Morrison, Edith Piaf e Oscar Wilde.