Situato ai piedi dell’Aspromonte, Gerace è uno dei borghi più belli d’Italia, incastonato come un gioiello tra le rocce, raggiungibile dalla statale 106, attraverso una strada che si infila in un’erta rupe.
Questo insolito luogo della Calabria è raggiungibile anche a piedi attraverso le suggestive grotte dove, in un’apertura della roccia, si erge una scala che conduce direttamente a Gerace. Il borgo di Gerace, si eleva a 470 metri di altezza, su una collina di pietra arenaria, a metà strada tra il mare Jonio e le montagne del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Era un importante centro religioso ricco di luoghi di culto, tanto che era soprannominata la “città delle 100 chiese”
Gerace: una cittadella mediavale
Proprio nella roccia è incisa la storia di Gerace, una cittadella di puro stampo medievale in cui si possono distinguere tre nuclei principali: la Città Alta, Borgo Maggiore e Borghetto.
Oltrepassata la Porta del Sole un insieme di stretti vicoletti, piacevoli da percorrere a piedi per osservare nei dettagli i bei palazzi, vi condurrà fino alla notevole cattedrale Normanna.
Lungo il percorso anche varie e caratteristiche botteghe artigianali in cui vale la pena fermarsi e per una pausa di ristoro conviene assaggiare l’ottima granita presso la gelateria del Tocco, nell’omonima piazza, paragonabile a quelle della vicina Sicilia.
Dopo il tuffo nel passato della medievale Gerace si può passare ad un bagno nelle “Acque sante locresi”, così conosciute sin dall’antichità.
Si può cosi approfittare delle ottime caratteristiche di queste acque termali che sono usate principalmente per fare bagni, fanghi e per via transmucosa che ha un’ottima azione risolvente, oltre che a detergere e stimolare le difese organiche. Ottime quindi per riprendersi dai processi infiammatori cronici.
Queste acque sono classificate come acque termo-minerali, isotoniche, leggermente sulfuree, salso-solfatoalcaline con tracce di jodio.
Sgorgano di continuo a una temperatura di 36 gradi e sono prive di batteri.
Il centro termale si trova nel comune di Antonimina ed è aperto dal primo giugno al 30 novembre.