I mercatini di Natale in Europa

Scopriamo tutti i mercatini di Natale in Europa: dalla tradizione, alla moda, al turismo di massa

Le radici dei mercatini di Natale, fenomeno socio-culturale, sono sicuramente nordiche: piccoli artigiani del legno che vendevano o barattavano nella piazza centrale dei paesi i loro intagli, utilizzati per adornare l’entrata delle case e l’abete, che già veniva utilizzato in epoche precristiane e cioè pagane. Richiami quindi a elfi, ai riti di inizio inverno e, solo più tardi, a Santa Klaus.

In tempi moderni, questa usanza si può definire più correttamente relativa al mondo ed alla civiltà mitteleuropea: Austria e Sudtirolo, Budapest e Praga, Germania centro-meridionale, Alsazia, ed anche le Fiandre, in quanto territori storici dell’Impero Asburgico.

Trentino Alto Adige

Certamente, da qualche anno, in alcuni dei luoghi attraversati dal più deleterio turismo di massa, il legno e la carta hanno ceduto alla plastica e ad altri materiali sintetici; rimangono tuttavia le luci multicolori, le musiche, gli occhi sognanti dei bambini, il profumo del vin brulè, dello strudel caldo e dei wurstel fumanti.
I mercatini più … meridionali sono senz’altro quelli di Bolzano e Bressanone, in Alto Adige (o Sudtirol).
Più affollato quello in Piazza Walther, a Bozen, con i suoi odori caratteristici di cannella, spezie e dolci fatti in casa, mentre l’atmosfera è più suggestiva nella piazza della Cattedrale di Brixen. A Campo Tures, in Valle Aurina, c’è il mercatino più a nord d’Italia (ed anche il più piccolo e “genuino”), contornato da cime che superano i 3000 metri.

Mercatini di Natale in Europa – Bolzano

Austria

Risalendo verso il Tirolo austriaco, uno scenario “magico” si ritrova nel cuore del centro storico di Innsbruck, attorno alla splendida e antica casa dal “tetto d’oro”. Ma tutta la regione pullula di cittadine, con le loro classiche piccole capanne in legno e le bancarelle piene di ninnoli, addobbi luccicanti per l’albero di Natale, piccoli oggetti intagliati dal legno o ritagliati dal cartoncino, spesso anche dipinti a mano.

Per citarne altre città, famose per i loro mercatini ricchi di storia e passione per il periodo natalizio: Hall, prediletta dagli Imperatori, Schwaz, la città dell’argento, Kitzbuhel, suggestiva e raffinata stazione sciistica.
In Stiria, sul capo opposto dell’Austria, verso oriente, si tiene addirittura, nel quartiere fieristico di Graz, una grande esposizione-kermesse internazionale dedicata ai prodotti dei mercatini di Natale.

Ungheria

Siamo vicini ai confini con l’Ungheria; ed ecco che nella più bella piazza del centro di Budapest si tiene un mercatino considerato fra i 10 migliori di tutto il mondo. Prodotti artigianali, golosità, piatti tipici magiari, cori parrocchiali, gruppi folkloristici e rievocazioni di antiche tradizioni popolari, si alternano su un palcoscenico installato in piazza, all’angolo con la famosa via Vaci, a coronare le intime atmosfere del periodo dell’Avvento.

Germania

In Germania è soprattutto nelle storiche e artistiche città della Baviera che si tengono i mercatini più belli. Le piazze più suggestive di Norimberga, la città delle bambole, di Bamberga, antica città universitaria con stupende chiese e palazzi di varie epoche, e di Regensburg, la romana Ratisbona sul Danubio, offrono spettacoli veramente unici. A Rothenburg, sulla famosa Strada Romantica, esiste un grande negozio-emporio aperto tutto l’anno, che vende migliaia di articoli tutti dedicati agli addobbi natalizi.
Il fioccare della neve e le montagne innevate costituiscono quasi sempre, in tutti questi luoghi, la cadenza e lo scenario di questo evento e di questo incantato periodo prenatalizio.

Mercatini di Natale in Europa – Norimberga

Francia

Nell’Alsazia francese, dove la cultura mitteleuropea si fonde con la grande civiltà renana, il fenomeno “mercatini” è appena più recente, forse introdotto da interscambi sempre più frequenti di tradizioni e di viaggiatori. A Strasburgo e Colmar, nelle due piazze più grandi e centrali, troneggia un gigantesco abete illuminato da luci multicolori. Nella capitale d’Europa la splendida cattedrale gotica in pietra rosa illuminata, fa da sfondo ad un grande raggruppamento di bancarelle, che nella città della “piccola Venezia”, sono accanto ai preziosi edifici della Chiesa dei Domenicani e dell’Antica Dogana.

Belgio

Da qualche anno in Belgio, nelle Fiandre ex asburgiche, due città gioiello come Gand, patria di Carlo V, e la deliziosa Bruges hanno inventato anche i loro mercatini, con l’aggiunta di un’innovativa pista di pattinaggio, avvolta dai raffinati merletti e dei sinuosi canali che caratterizzano la città belga.
Abbiamo parlato di nazioni, regioni e città tutte di consolidata storia e fervente fede cattolica; logico quindi che l’antichissima tradizione nordico-luterana dell’albero di Natale sia stata via via “contaminata” dalla cultura tutta cattolica del Presepe. Si trovano sempre di più quindi, nei vari mercatini, statuine e motivi natalizi legati al Presepe o grandi rappresentazioni di esso, come a Budapest.

Mercatini di Natale in Europa – Bruges

Mercatini dei presepi

Ma addirittura, negli ultimi anni ha preso piede soprattutto in Italia l’usanza di allestire in dicembre mercatini “presepiali” come a S. Agata Feltria nelle Marche, esposizioni di presepi come a Verona, o rappresentazioni di straordinari, suggestivi piccoli presepi lungo la Costiera Amalfitana. Oltre, naturalmente, alla grandiosa storica esposizione di S. Gregorio Armeno a Napoli, famosa nel mondo fin dal ‘700 per i suoi meravigliosi presepi, opere di artisti più che di artigiani.
Ma è ad Arles, in Provenza, che troviamo ancora oggi i più antichi e rinomati “santonniers”, i costruttori delle statuine di cartapesta.

Per concludere: quale antico, misterioso, suggestivo e affascinante mix di storia, cultura, tradizioni, credenze, riti, religiosità, festeggiamenti esteriori e felicità interiore!

Contributo di Franco Mioni