Vacanze di mare all’Isola del Giglio

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Ad appena 15 chilometri dall’Argentario sorge un’isola incontaminata, paradiso della natura e del contatto con il verde, un luogo dove è possibile vivere una vacanza di assoluto relax sulle spiagge della costa o di totale “movimenti” tra passeggiate in montagna e visite ai borghi caratteristici dell’isola.

Stiamo parlando dell’Isola del Giglio, seconda per estensione dell’Arcipelago Toscano nonostante abbia una grandezza di appena 21 kmq; la caratteristica principale del suo territorio è la varietà, ovvero il fatto di essere contraddistinta da coste magnifiche mentre il territorio dell’entroterra è prettamente montuoso.

L’isola è facilmente raggiungibile grazie all’ottima rete di traghetti Giglio-Porto Santo Stefano con orari “spalmati” su tutto l’arco della giornata e i cui orari sono nettamente intensificati nella stagione estiva quando l’afflusso turistico è decisamente più alto.

Oltre alle bellezze naturali, l’Isola del Giglio offre spunti molto interessanti anche sotto il profilo storico e artistico.

Dal punto di vista territoriale, il territorio dell’isola si suddivide in tre comuni; Giglio Porto, Giglio Campese e Giglio Castello. La visita all’isola ha generalmente inizio da Giglio Porto, comune situato nella parte orientale dell’isola e che costituisce il punto di approdo di tutte le imbarcazioni e i traghetti provenienti da Porto Santo Stefano.

L’abitato si sviluppa intorno ad un nucleo originariamente costituito da un gruppo di case di pescatori e da un serie di stradine che confluivano nella centrale Piazza della Dogana. Da vedere a Giglio Porto sono certamente la Torre del Saraceno, le cui origini sono prettamente medioevali, e la bella Chiesa della Madonna del Giglio, mentre ai margini del centro si trova una zona particolare denominata “I castellari di Giglio Porto”. Si tratta di una zona molto suggestiva, dove sarete conquistati dai resti di un’antica villa romana appartenuta ai Domizi Enobarbi.

Il borgo di Giglio Castello è invece di origini medioevali; l’abitato sorge nella parte centrale dell’isola, arroccato su una collina a circa 400 metri sul livello del mare. Le attrazioni più belle di questa zona sono la Rocca aldobrandesca, un’antica fortificazione posta sul punto più alto dell’isola, che anticamente era integrata in un complesso monumentale più articolato che comprendeva anche un Castello e una cinta muraria intervallata da una serie di torri.

Oltre alla Rocca, da vedere sono anche la Chiesa di San Giorgio e la Chiesa di San Pietro, all’interno della quale è custodito il tesoro di Papa Innocenzo XIII oltre a un Crocifisso eburneo di Giambologna.

In ultimo, nella parte occidentale dell’isola sorge il comune di Giglio Campese, considerata come la località più moderna e turistica; da vedere la celebre Torre del Campese la cui costruzione fu voluta da Cosimo de’ Medici con lo scopo di creare una fortificazione anti-saracena.

Un’altra caratteristica del territorio di Giglio Campese è quella di essere contraddistinta da panorami davvero mozzafiato; da Giglio Campese è inoltre possibile intraprendere una serie di itinerari trekking che consentono di giungere a luoghi magnifici come le calette dell’Allume, così detta perché nelle vicinanze sorgeva una miniera di allume di rocca.

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