Chi ritiene sia solo una città “da shopping” non ne ha ancora sperimentato il lato “dolce-amaro”, tutto da gustare nei contrasti tra le viuzze antiche e le piazze che si aprono su moderni grattacieli.
La Milano che si offre al turista è molto di più del classico percorso “toccata e fuga” dal Duomo al Castello Sforzesco… è gli scorci segreti dei navigli, la moderna china town del quartiere Sarpi, gli edifici in stile parigino attorno all’Arco della Pace, i viottoli di Brera con le cartomanti al lavoro a lume di candela, la zona Tortona in costante fermento, le vie intorno a Porta Romana e gli antichi chiostri delle sedi universitarie, le basiliche romaniche e pre-romaniche che costellano il centro della sua caratteristica mappa a ragnatela…
Le proposte culturali di buon livello, l’altissima percentuale di negozi per ogni genere di shopping (sì, è vero, fare acquisti a Milano è un’esperienza imprescindibile per chi vi soggiorna) e i locali della movida notturna danno il tocco finale.
Questa città offre spunti e prospettive dalle tinte antiche e moderne, a volte disgregate, ma in qualche modo complementari. Cosa dire ad esempio della zona Garibaldi-Corso Como?
Da un lato il monumento di Porta Garibaldi, dall’altro i palazzi dalle forme audaci che schiudono piazze nuove. Tanti negozietti, ancora con il volto delle botteghe, strade in cui è bello passeggiare e perdersi.
Sì, Milano non ha molti parchi rispetto alla media europea, ma il suo punto forte sta proprio nel miscuglio di generi che la caratterizza.
Per il pernottamento esistono soluzioni alternative all’hotel. Un B&B, ad esempio, è l’ideale per chi ama avventurarsi nella città e lasciarsi trasportare dal suo ritmo, gustando i pasti in giro per i quartieri più affascinanti. Di recente apertura, proprio in zona Garibaldi, c’è LaFavia four Rooms (www.lafavia4rooms.com): un piccolo gioiellino di 4 stanze, con giardino pensile in cui fare colazione o rilassarsi, e uno stile raffinato ma sempre accogliente.
Ricavato dalla ristrutturazione di un palazzo di fine ’800 in via Carlo Farini 4, LaFavia è un luogo curato in ogni dettaglio: dalle lampade anni ‘70 alle tappezzerie di ispirazione orientale, dalle poltrone anni ‘50 di Paolo Buffa ai tappeti lavorati a mano dalle donne di Darjeeling.
E poi tisane e colazioni biologiche, lenzuola su misura, libri, incensi… una coccola in più che non guasta mai, soprattutto per riposarsi al termine di una giornata intensa alla scoperta del fascino segreto di Milano.