Sirmione

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Famosa fin dall’antichità per le sue generose acque termali, si allunga su un’esile penisola che si protende nel Garda per circa 4 km. È uno dei luoghi più incantevoli del lago, da cui si gode lo splendido panorama delle due rive: già in epoca romana vi sorgevano delle ville, fra cui quella del poeta Catullo, che nei suoi versi cantò la bellezza di questi luoghi. Natura e storia: dal Castello Scaligero alla zona archeologica, che si trova all’estremità della penisola, Sirmione racchiude tesori d’arte e storia incomparabili.

Rocca Scaligera
La Rocca Scaligera con una grande darsena e le mura di cinta che isolano la cittadina dalla terraferma, fu voluta nel XIII secolo da Mastino I della Scala, signore di Verona, come presidio e approdo per la flotta scaligera. Dal Mastio, alto 37 metri, si gode il panorama sul lago e sulle colline.

Grotte di Catullo
Il nome Grotte di Catullo fu dato nel XV secolo anche se non è certo che proprio questa fosse la villa del poeta latino (Verona 87 a.C. – Roma 54 A.C.). L’edificio è un rettangolo di circa m 167 x 105, con due grandi avancorpi, uno verso il lago e uno verso la terra. La parte più antica risalirebbe all’epoca di Catullo. Il Museo conserva frammenti di affreschi (Scena marina e Ritratto di poeta) e altri reperti della zona, e comprende una sezione preistorica e una medievale.

Santa Maria Maggiore
Santa Maria Maggiore che nel 2012 ha festeggiato i 500 anni dalla consacrazione, è preceduta da un porticato la cui colonna più settentrionale è una pietra miliare dedicata all’imperatore Giuliano l’Apostata. Contiene affreschi e una statua lignea della Madonna della stessa epoca.

Santa Maria Immacolata di Lugana
Iniziata nel 1910, fu solennemente inaugurata l’8 dicembre 1913. Si tratta di un edificio semplice, ma suggestivo, grazie anche al lago che sembra farle da sfondo. Fu costruita in economia, con grande partecipazione della popolazione che contribuì procurando le pietre necessarie all’edificazione.

San Pietro in Mavino
Sorta in epoca longobarda, fu rifatta nel 1320 (il campanile è del 1070). La struttura a capanna è chiusa da tre absidi. All’interno affreschi di varie epoche, a partire dal sec. XIV.

Sant’Anna della Rocca
Denominata un tempo Madonna del Ponte, fu costruita nella seconda metà del 1300, a servizio della guarnigione militare. E’ costituita da un presbiterio e da un piccolo vano coperto da volta a botte. Conserva all’interno resti di affreschi del sec. XVI e decorazioni a stucco del XVII sec. Sopra l’altare si trova un frammento di affresco trecentesco.

San Salvatore
Questo è quanto rimane dell’edificio religioso e del monastero fatto costruire (765-774) da Ansa, moglie dell’ultimo re longobardo Desiderio. Sono conservate in stato di rudere le tre abside e una parte dei muri laterali.

San Francesco alle Colombare
Costruita tra il 1967 e il 1969, in pieno periodo conciliare, presenta la caratteristica forma di tenda che ne ha fatto il simbolo della località. Interamente costruita in cemento a vista e pietra, è sormontata da un tetto in rame. La sua semplicità esprime una concezione profondamente spirituale del rapporto con Dio.

 

Credits immagine: TurismoVacanza.net

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