L’esperienza delle Langhe passeggiando tra borghi storici e degustando vini e tartufi
Chi dice Langhe dice vini e tartufi, ma anche meravigliose passeggiate tra i piccoli borghi storici adagiati tra le colline e protetti dai monti, alla scoperta di uno dei territori enogastronomicamente più ricchi e succulenti d’Italia.
Vacanza nelle Langhe: quando il territorio incontra la magia
Il panorama in cui sono incastonate le Langhe, una delle zone del Piemonte più ricche e prospere, offre agli occhi del viaggiatore emozioni e sensazioni che si abbracciano in un mix di natura, enogastronomia e storia.
I vigneti dolcemente adagiati sulle colline, i borghi storici, i tartufi e tutte le prelibatezze culinarie locali, i magici castelli a custodire i borghi non risparmiano ai numerosi turisti che visitano ogni anno le Langhe paesaggi che sembrano nati apposta per stupire e felicitare il cuore.
In questo articolo vogliamo portarti in viaggio proprio tra i borghi più belli delle Langhe alla scoperta della loro storia ma anche di due dei prodotti più tipici di questo territorio: il vino e i tartufi.
Tra i borghi e le città che secondo noi meritano assolutamente di essere visitati almeno una volta nella vita abbiamo scelto:
- Castagnole delle Lanze;
- Barbaresco;
- Alba;
- La Morra;
- Govone;
- Barolo.
Buon viaggio e buona degustazione!
Prima tappa nelle Langhe: Castagnole delle Lanze
Castagnole delle Lanze, chiamato Castagnòle dle Lanse in dialetto piemontese è un paese di poco meno di 4000 abitanti situato in provincia di Asti.
A livello urbanistico Castagnole delle Lanze ha una caratteristica: il centro storico si sviluppa nel borgo di San Pietro, chiamato anche Paese alto, con tutte le tipicità dei borghi storici, la parte nuova si anima invece nell’area di San Bartolomeo, dove si trova praticamente tutta la vita economica del piccolo centro urbano, che si incentra soprattutto nella produzione di vino.
Oltre alla Parrocchiale barocca risalente al 1701, alla Chiesa di San Rocco e alla Chiesta della Confraternita dei Battuti Bianchi, ciò che ti consigliamo di visitare a Castagnole delle Lanze sono proprio le cantine e le enoteche, famose per offrire vini tipici e di altissima qualità come la Barbera d’Asti, il Dolcetto d’Alba e il Moscato d’Asti.
Seconda tappa nelle Langhe: Barbaresco
Barbaresco è davvero un piccolo borgo ubicato nel vero cuore pulsante delle Langhe, in provincia di Cuneo. Conta meno di 700 abitanti ed è uno dei gioielli più rappresentativi di tutto il territorio.
Passeggiando tra le sue stradine non potrai non visitare la Torre di Barbaresco, simbolo della città, alta 36 metri e che offre una vista mozzafiato sulla vallata.
Tutto il borgo di Barbaresco regala atmosfere antiche che profumano di cose buone. Se infatti la tua passione è l’enogastronomia, è qui che potrai imparare a degustare il tipico vino, che prende il nome dallo stesso borgo, il Barbaresco DOCG, ma anche il tartufo, il re della tavola delle Langhe.
Terza tappa nelle Langhe: Alba
Alba è una delle cittadine più famose della provincia di Cuneo. Le sue sono origini antiche, pare che affondino addirittura nell’età neolitica, e che ancora oggi si respirano in tutta la loro bellezza.
Famosa per il suo pregiato tartufo bianco, prima di assaggiare i rinomati ravioli o i tagliolini fatti a mano, concediti un giro per la città.
Se hai deciso di inserire Alba nel tuo tour della Langhe, quello che ti suggeriamo assolutamente di vedere in città è:
- La Cattedrale di San Lorenzo;
- Il Palazzo Comunale;
- La Chiesa della Maddalena;
- Alba Sotterranea (accompagnati in una delle tante visite archeologiche guidate);
- Le Torri;
- La Chiesa di San Giuseppe;
- La Chiesa di San Domenico;
- Casa Fenoglio (la casa in cui il celebre scrittore Beppe Fenoglio ha scritto la maggior parte della sua produzione).
Quarta tappa nelle Langhe: La Morra
La Morra è un borgo langarolo di circa 3000 abitanti. Nel 2014 è stato inserito tra i patrimoni mondiali dell’umanità UNESCO all’interno della lista de I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato.
Per una visita completa tra le stradine di La Morra, non potrai non visitare:
- La Chiesa della Confraternita di San Sebastiano;
- La Torre campanaria del 1700;
- Il monumento in bronzo dedicato al Vignaiolo d’Italia.
Tappa obbligata anche una visita alla Cantina Comunale di La Morra all’interno del Palazzo dei Marchesi di Barolo dove potrai degustare i vini locali o prendere parte ai numerosi eventi enogastronomici organizzati al suo interno.
Quinta tappa nelle Langhe: Govone
Govone si trova al centro tra Alba e Asti ed è famoso, come tanti dei borghi della zona, per la produzione di vino.
Prima di una degustazione presso una delle cantine o enoteche che aderiscono al consorzio di produttori di vini della zona, il borgo merita assolutamente una rigenerante passeggiata.
Tra le cose che potrai vedere a Govone ti segnaliamo:
- Il Castello di Govone, costruito prima dell’anno Mille nella parte più alta del borgo;
- Il Parco del Castello, che circonda meravigliosamente il Castello in un’esplosione di giardini all’inglese e giardini all’italiana;
- La Chiesa dei Disciplinati o Spirito Santo;
- La Chiesa parrocchiale di San Secondo;
- La Chiesa e il Convento della frazione di Craviano.
Dopo la passeggiata hai fame? Beh, qui non mancano brasati, tartufo, ravioli e pasta fresca. Hai solo l’imbarazzo della scelta per accompagnare una fantastica degustazione.
Sesta tappa nelle Langhe: Barolo
Barolo è uno dei borghi delle Langhe più conosciuti, complice anche l’aver dato i natali a uno dei vini rossi più famosi d’Italia. Se non il più rappresentativo e il più pregiato. A tal proposito, una visita alle Cantine Marchesi di Barolo è assolutamente da mettere in lista.
Le morbide colline che circondano Barolo sono state dichiarate Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO e la cosa non stupisce affatto.
Barolo è un piccolo centro, se si parla di numero di abitanti, che sono circa 700, ma ogni anno, grazie al richiamo del vino, accoglie tantissimi turisti e appassionati provenienti da tutto il mondo.
Da non perdere il WiMu, ovvero il Museo del Vino, che si trova all’interno del Castello Falletti, l’Enoteca Regionale, sempre all’interno dello stesso palazzo e il tipico Museo dei Cavatappi.