La Cappella degli Scrovegni, situata a Padova, è uno dei capolavori assoluti dell’arte occidentale. Commissionata da Enrico Scrovegni e affrescata da Giotto tra il 1303 e il 1305, questa cappella è famosa per il suo ciclo pittorico che racconta le storie della Vergine Maria e di Cristo. Giotto, con il suo innovativo uso del colore e della prospettiva, ha trasformato la Cappella degli Scrovegni in un’opera d’arte senza precedenti, segnando una svolta nella storia della pittura.
La storia della cappella
Enrico Scrovegni, un ricco banchiere padovano, commissionò la cappella come atto di penitenza per i peccati di usura del padre, secondo la tradizione. La cappella doveva servire come luogo di sepoltura per la famiglia Scrovegni e come cappella privata. La costruzione della cappella iniziò nel 1300 e fu completata in tempo per essere consacrata il 25 marzo 1305, giorno dell’Annunciazione.
Il ciclo di affreschi
Il ciclo di affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni è suddiviso in tre registri principali che narrano storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. La parte superiore rappresenta la vita dei genitori di Maria, Gioacchino e Anna, e la vita di Maria stessa. Il registro mediano racconta la vita e la missione di Gesù Cristo, dalla nascita alla resurrezione. La parte inferiore, infine, raffigura il Giudizio Universale e scene simboliche delle virtù e dei vizi.
Giotto rivoluzionò la pittura medievale con il suo approccio naturalistico e umano alle figure sacre. I suoi affreschi nella cappella sono caratterizzati da un uso innovativo della prospettiva e una profondità emozionale senza precedenti. Le figure di Giotto non sono più semplici icone bidimensionali, ma individui con espressioni e movimenti realistici.
Conservazione e visita
Nel corso dei secoli, la cappella ha subito vari interventi di restauro per preservare gli affreschi di Giotto, minacciati dall’umidità e dall’inquinamento. Oggi, la cappella è protetta da un sistema avanzato di controllo climatico che garantisce la conservazione degli affreschi. Per visitare la Cappella degli Scrovegni, è necessario prenotare in anticipo, e le visite sono limitate a gruppi di piccole dimensioni per ridurre l’impatto ambientale.
Come arrivare alla Cappella degli Scrovegni
Dalla Stazione di Padova:
- A piedi: La cappella dista circa 1 km dalla stazione ferroviaria di Padova, quindi può essere facilmente raggiunta a piedi in circa 15 minuti. Usciti dalla stazione, dirigiti verso il centro città lungo Corso del Popolo, quindi svolta a sinistra su Via Niccolò Tommaseo. Prosegui dritto fino a raggiungere Piazza Eremitani e segui le indicazioni per la Cappella degli Scrovegni.
- In autobus: Diverse linee di autobus (es. Linea 10, 12) partono dalla stazione e fermano vicino alla cappella. Controlla gli orari e le fermate specifiche per pianificare il tuo percorso.
In Auto
- Arrivando da fuori città, prendendo l’autostrada A4 (Milano-Venezia) o l’A13 (Bologna-Padova) e seguendo le indicazioni per Padova.
- Uscendo dall’autostrada, è necessario seguire le indicazioni per il centro città e poi per i Giardini dell’Arena o per i parcheggi consigliati.
Parcheggio: - Vicino alla Cappella degli Scrovegni ci sono diversi parcheggi, come il Parcheggio Piazza Insurrezione o il Parcheggio Stazione. Entrambi sono a pochi minuti a piedi dalla cappella.
In Aereo
Aeroporto Marco Polo di Venezia:
- Dall’aeroporto, prendendo un autobus navetta o il treno per Padova. Il viaggio in treno da Venezia a Padova dura circa 30-40 minuti.
Aeroporto di Treviso:
- Dall’aeroporto, prendendo un autobus navetta per la stazione ferroviaria di Treviso, quindi un treno per Padova.
Trasporti pubblici locali
Autobus e tram:
- Padova ha una rete efficiente di autobus e tram che collegano varie parti della città. La Linea 10 dell’autobus e la Linea 2 del tram sono particolarmente utili per raggiungere la Cappella.
Informazioni e biglietti
I biglietti e tutte le informazioni sulle aperture sono presenti sul sito della Cappella degli Scrovegni.