Pennabilli, un incantevole borgo situato nell’entroterra riminese, è una perla nascosta che offre ai visitatori una combinazione unica di storia, cultura e natura. Questo pittoresco comune, che conta poco più di duemila abitanti, è famoso per essere stato il rifugio del poeta e sceneggiatore Tonino Guerra, la cui influenza è visibile in molti angoli della città. Ecco una guida su cosa vedere a Pennabilli.
Il Santuario della Madonna delle Grazie
Il Santuario della Madonna delle Grazie è uno dei luoghi più significativi di Pennabilli. Situato sulla sommità di un colle, questo santuario offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle circostante. Al suo interno si trova la venerata statua della Madonna, oggetto di devozione locale. Il santuario è un luogo di pace e riflessione, ideale per chi cerca un momento di spiritualità.
Il Museo Diffuso di Tonino Guerra
Pennabilli è indissolubilmente legata alla figura di Tonino Guerra, e il Museo Diffuso a lui dedicato ne è una testimonianza. Questo museo all’aperto è composto da diverse installazioni sparse per il borgo, ciascuna delle quali riflette la poetica e l’immaginario dell’artista. Tra queste, il “Giardino dei Frutti Dimenticati” è un luogo magico dove piante rare e antiche varietà di alberi da frutto evocano memorie di tempi passati. Un altro sito imperdibile è “L’Orto dei frutti dimenticati”, una raccolta di opere d’arte che celebrano la natura e la memoria.
La Rocca di Penna
Per gli appassionati di storia e architettura, la Rocca di Penna è una tappa obbligata. Questa fortificazione medievale, che domina il paese dall’alto, offre una panoramica sulla storia militare della regione. Dalla rocca si gode di una vista spettacolare sui tetti di Pennabilli e sulla campagna circostante, rendendo la salita al castello particolarmente gratificante.
Il Convento di Sant’Agostino
Il Convento di Sant’Agostino, risalente al XIII secolo, è un altro gioiello architettonico di Pennabilli. Oggi il convento ospita un museo che conserva una preziosa collezione di arte sacra e reperti storici. La chiesa del convento è famosa per i suoi affreschi e le opere d’arte che decorano le sue pareti, offrendo uno spaccato dell’arte religiosa medievale.
Il Museo del Calcolo
Una visita al Museo del Calcolo “Mateureka” è un’ottima occasione per scoprire l’evoluzione della matematica e del calcolo attraverso i secoli. Questo museo interattivo offre esposizioni che vanno dagli strumenti di calcolo antichi ai moderni computer, rendendolo interessante sia per gli adulti che per i bambini.
Le passeggiate naturalistiche
Pennabilli è circondata da una natura incontaminata che invita a esplorazioni e passeggiate. I numerosi sentieri che si snodano nei dintorni del borgo offrono la possibilità di immergersi nella bellezza del paesaggio appenninico. Tra questi, il Sentiero delle Costellazioni, un percorso arricchito da installazioni artistiche che rappresentano le costellazioni, è particolarmente suggestivo.
La Piazza Vittorio Emanuele II
Il cuore di Pennabilli è la Piazza Vittorio Emanuele II, un luogo di ritrovo per i locali e i visitatori. Qui si possono ammirare antichi edifici, caffè accoglienti e la maestosa fontana centrale. La piazza è il punto di partenza ideale per iniziare la scoperta del borgo e per godersi un momento di relax all’ombra dei suoi alberi.
Pennabilli, con la sua combinazione di arte, storia e natura, offre un’esperienza unica e affascinante che incanta tutti i suoi visitatori.