Una delle poche città in Italia ad offrire paesaggi tanto diversi concentrati in un solo sito è Catania, posta ai piedi del vulcano più alto d’Europa, dove il fuoco e l’acqua s’incontrano e l’Etna, con le sue eruzioni, dona al visitatore uno spettacolo unico e suggestivo.
Giungere in Sicilia con i Traghetti porto di Catania offre un affascinante colpo d’occhio che già incantò gli antichi, e che subito invita a inoltrarsi e approfittare delle numerose escursioni e visite guidate che da qui partono per scoprirne le bellezze paesaggistiche e monumentali.
Fondata, secondo Tucidide, nel 729 da coloni greci, Catania conobbe il dominio di numerose civiltà, tra cui quella greca e romana che hanno lasciato importanti testimonianze architettoniche: dalle rovine greco-romane alle costruzioni medievali, normanne e barocche.
Il Teatro Romano , l’Odeon, l’Anfiteatro, le Terme della Rotonda, le Terme Achilliane, il foro sono i maggiori resti attualmente visibili a Catania. Ma il simbolo della città “U’ Liotru” domina Piazza Duomo, scolpito in epoca romana su pietra lavica raffigurante un elefante sormontato da un obelisco egittizzante, al quale sono legate molte leggende che lo vedono animarsi grazie alla magia di Eliodoro (Liotru).
È forse questo il monumento che maggiormente riassume l’eterogeneità e la complessità della città e della sua cultura, fondendo insieme i residui di domini e civiltà precedenti che si sono succedute nei secoli, non a caso si erge fra la vivace folla di turisti e non solo, che animano la dinamica vita catanese con i suoi molti mercati e punti d’incontri cittadini.
Uno dei posti più caratteristici della Catania popolare è il mercato del pesce della Pescheria sempre rutilante di colori, voci e odori.
Da non perdere è anche il mercato di piazza Carlo Alberto, meglio conosciuto come Fera ‘o Luni, che probabilmente sta per “Fiera del Lunedì”.
Nella stessa piazza tutte le domeniche si tiene un apprezzabile mercato delle pulci. Un mercato di “bric a brac” è aperto la domenica sotto gli archi della “marina” nei pressi della Villa Pacini. Altro mercato molto frequentato è quello che si svolge il venerdì in Piazza I Vicerè nel quartiere nord di Barriera del Bosco.
Ma il centro storico vive anche un’intensa movida notturna, in particolar modo tra Piazza Duomo, Piazza Università e Piazza Teatro Massimo, dove ci sono i locali notturni, spesso affollati, soprattutto in estate, quando le strade e le piazze diventano una propaggine delle attività, aprendo ai Caffè concerto la città.
Chi apprezza le antiche tradizioni culinarie non mancherà di dare inizio al viaggio gastronomico partendo dal caratteristico chiosco delle bevande, dove vengono servite bevande dal profumo inconfondibile degli agrumi siciliani. Questi chioschi, tipici della cultura cittadina, sono unici nel loro genere: la storia dei chioschi a Catania risale ai venditori ambulanti di “acqua e zammù”, cioè acqua e anice.
Man mano quest’attività si è stabilizzata e da strategici luoghi ombrosi, dove appostarsi per vendere rinfreschi ai catanesi soffocati dal caldo, i venditori si sono collocati in originali architetture quadrate o circolari con tettuccio in legno e finestrelle dalle quali ordinare, bere e ripararsi dal sole sotto piccole verande. Non ci resta che invitarvi a salpare alla volta della “trinacria” per un viaggio che vi regalerà sicuramente emozioni indimenticabili!
Catania: storia e mercatini all’ombra dell’Etna e dell’U’ Liotru
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