Un volo aereo cancellato è l’incubo di ogni viaggiatore fin dal momento in cui versa il corrispettivo e gli viene consegnato il biglietto. A chi non è capitato di avere quest’ansia?
Da un lato, infatti, si inizia a fantasticare su ciò che andremo a visitare, sui cibi che gusteremo, sulle esperienze possibili e su nuove persone che potrebbero cambiare la nostra vita ma, dall’altro lato, si affaccia anche uno scenario completamente diverso e inquietante: ci immaginiamo in aeroporto emozionati ed impazienti di salire a bordo ma il volo è fortemente in ritardo o addirittura viene soppresso.
Non dovrebbe mai accadere, sia quando viaggiamo per turismo che quando lo facciamo per lavoro e ci aspettano impegni inderogabili, il cui annullamento potrebbe minare il successo di una carriera. Viaggiare è una delle cose più belle della vita che, se possibile, andrebbe effettuata con regolarità e scegliendo sempre nuove destinazioni e prospettive.
Il viaggio porta con sé lo svago, il divertimento, la capacità di superare i propri confini pratici e mentali. Il viaggio è cultura e, tornati alle nostre abitudini, saremo più ricchi e un po’ più diversi da prima.
Pur non volendo essere pessimisti, tuttavia, la cancellazione di un volo si può verificare e, quindi, conviene acquisire alcune informazioni pratiche per affrontare questa eventualità. Arrabbiarsi ed imprecare non servirebbe a molto, anzi non serve a niente e sapere che la legge prevede delle forme di tutela, renderà tutto più tollerabile.
Intanto dobbiamo sapere che esiste la “Carta dei diritti del passeggero” che contiene i punti salienti del “Regolamento europeo n 261/04” con i diritti dei passeggeri e le norme di tutela in caso di disservizi quali negato imbarco, overbooking, perdita o consegna ritardata di un bagaglio, ritardo o cancellazione di un volo.
Questo Regolamento si applica alle compagnie aeree comunitarie e non comunitarie; riguarda tutti i voli, di linea e non di linea, che partono da un Paese comunitario o della Norvegia, Islanda e Svizzera oppure da un Paese terzo verso un aeroporto comunitario (compresi Norvegia, Islanda e Svizzera) nel caso in cui la compagnia aerea che effettui il volo sia comunitaria, norvegese, islandese o svizzera.
Ma nella pratica, come possiamo ottenere il risarcimento per un volo cancellato o per atri disservizi che ci capitano?
Intanto armiamoci di tanta pazienza e inoltriamo un reclamo alla compagnia aerea che è responsabile del contrattempo. Essa dovrà rispondere entro 6 settimane e, in caso contrario, dovremo procedere a presentare un analogo reclamo alla sede Enac dell’aeroporto nazionale dove si è verificato il disservizio oppure del luogo dove il volo è atterrato per problemi verificatisi in Paesi terzi o, infine, ai competenti Organismi responsabili per problemi occorsi in Paesi comunitari o in Norvegia, Islanda o Svizzera. Una volta accertata la situazione, l’Enac potrà sanzionare la compagnia responsabile, comunicando al viaggiatore gli approfondimenti condotti.
Quando si verifica la cancellazione di un volo il passeggero ha anche diritto a ricevere, dalla compagnia aerea, un risarcimento scegliendo tra il rimborso del biglietto o l’imbarco su un volo alternativo, purchè avvenga entro certi limiti di orario e di data e sia conveniente per il cliente.
Se fosse necessario attendere un volo diverso da quello annullato, il viaggiatore ha diritto ad una serie di benefit come pasti e bevande, il trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa ed anche al pernottamento se necessario. Un’eventuale compensazione pecuniaria, che va dai 250 € fino ai 600 €, sarà commisurata alla distanza in chilometri come stabilito da apposite tabelle.
Può essere confortante sapere che abbiamo anche diritto ad ottenere un risarcimento dei danni subiti che, tuttavia, non è dovuto se la compagnia riesce a provare che il volo è stato cancellato per circostanze eccezionali ed imprevedibili oppure nei casi in cui il passeggero sia stato informato dell’annullamento con almeno due settimane di preavviso oppure fino a 7 giorni prima della partenza.
Quando abbiamo acquistato un intero pacchetto composto da volo e soggiorno, le conseguenze dell’annullamento del volo si potranno opporre contro il tour operator responsabile dell’organizzazione del viaggio.
Se poi non vogliamo impegnarci in prima persona, sul web ci sono diverse agenzie o siti web per ottenere il rimborso di un volo.
“Se la conoscenza può creare dei problemi, non è tramite l’ignoranza che possiamo risolverli” sosteneva Isaac Asimov e quindi impariamo ad informarci sempre per poter esercitare democraticamente il nostro potere. E, soprattutto, buon viaggio!