Il Paese delle vette himalayane, delle valli verdeggianti, dei fiumi impetuosi è anche quello delle mille divinità. Scoprite antichi templi e monasteri nella valle di Kathmandu, dove hinduismo e buddhismo coesistono in perfetta armonia
Bandierine buddhiste che sventolano sulle montagne più alte del mondo e colorati templi induisti: in Nepal la spiritualità si respira ovunque e non è necessario essere una persona particolarmente credente per apprezzare la bellezza di edifici sacri che raccontano, scolpita nella pietra, nel legno e nell’oro, la storia di una cultura antichissima.
Siamo in una terra che vanta secoli di storia e un’immensa quantità di templi, stupa, palazzi e tradizioni religiose e fa sognare da sempre viaggiatori da tutto il mondo.
Il Nepal spirituale nella Valle di Kathmandu
Chi desidera intraprendere un viaggio nel ‘Paese degli Dei’ alla ricerca del Nepal spirituale, caratterizzato dalla dimensione di pace che solo questi luoghi sanno donare, non può che recarsi nella Valle di Katmandu, permeata da una grande quantità di complessi religiosi, monasteri abbarbicati sulle colline e di stupa, dove buddhismo tibetano e hinduismo indiano hanno trovato una dimensione di pacifica convivenza.
La città di Kathmandu in particolare è il risultato di diverse culture e stili di vita, una lunga storia di fede e credenze, di arte e architettura. Pertanto, più che una semplice città, Kathmandu è un museo vivente, un’opportunità per scoprire l’incomparabile patrimonio architettonico costituito da centinaia di templi hindu e luoghi sacri buddhisti.
Tempi e luoghi sacri da vedere a Kathmandu
Per vivere il Nepal spirituale, vi suggeriamo alcuni templi buddhisti, stupa e luoghi sacri imperdibili in questa zona del Nepal, riconosciuta interamente come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO!
Arroccato su una collina nella periferia a nord-est di Kathmandu, Kopan Gumba è uno dei monasteri più popolari del buddhismo tibetano. Oggi è un punto di riferimento internazionale per chi desidera studiare buddhismo e meditazione. Circondati dalla pace e dal silenzio di questo luogo, potete ammirare la bellezza degli edifici e delle opere d’arte racchiuse nel monastero, percorrendo in senso orario il perimetro degli otto stupa e far girare le ruote delle preghiere.
Potete anche recarvi nelle sale della meditazione per partecipare alle lezioni giornaliere e assistere al rito della puja. In una sala ricca di dipinti è custodita una grande ruota della preghiera.
Monastero di Thrangu Tashi Yanste
Situato in cima alla collina di Namobouddha, vicino ad una fitta foresta, il magnifico Monastero di Thrangu Tashi Yanste è un ampio complesso monastico legato al buddhismo tibetano, con scintillanti tetti dorati dalle linee curve, inaugurato ufficialmente nel dicembre del 2008. Qui vivono oltre 250 monaci tibetani e, visitandolo, potete assistere alle sessioni di meditazione e preghiera. Lungo il viale che conduce allo stupa, sventolano numerose preghiere colorate.
Stupa di Boudhanath
Lo stupa di Boudhanath è uno dei siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO ed è il cuore del buddhismo tibetano in Nepal. Alto 36 metri, domina lo skyline della valle di Kathmandu. Ogni parte dell’edificio possiede un significato simbolico, a cominciare dalla torre a cono con tredici anelli, che rappresenta la Bodhi, il sentiero dell’illuminazione per raggiungere il nirvana.
Tempio di Swayambhunath o “tempio delle scimmie”
Un altro edificio da visitare è sicuramente il Tempio di Swayambhunath, chiamato comunemente il “tempio delle scimmie”. È uno dei più sacri e antichi templi buddhisti della capitale nepalese e ospita numerosi santuari e monasteri.
L’immagine più grande del Buddha Sakyamuni in Nepal si trova su un alto piedistallo al confine occidentale di Swayambhu, accanto alla Ring Road. Dietro la collina c’è un tempio dedicato a Saraswati, la dea dell’apprendimento. All’interno, statue e santuari di divinità buddhiste e hindu, la collina su cui si innalza lo stupa è quasi interamente circondata da ruote di preghiera e statue di divinità, un Nepal spirituale che vi lascerà a bocca aperta.
Tempio di Pashupatinath
Il Tempio di Pashupatinath è uno dei quattro siti religiosi più importanti in Asia per i devoti di Shiva. Situato sulle sponde del sacro fiume Bagmati, il tempio principale in stile pagoda ha un tetto dorato, quattro lati rivestiti d’argento e meravigliose sculture in legno. Qui oltre al complesso di santuari, alle grotte degli yogi e al tempio principale, accessibile solo ai fedeli, si trovano i ghat lungo i quali quotidianamente avvengono le cremazioni.
Tempio di Changhu Narayan
Dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, il Tempio di Changhu Narayan è un altro importante luogo di fede induista, arroccato sulla cima di uno stretto crinale. Questo edificio è costruito nello stile delle pagode a due piani e presenta coppie di animali mitologici su ogni lato e le travi sono ornate da sculture straordinariamente elaborate raffiguranti varie divinità tantriche. La statua all’interno raffigura Vishnu nella sua incarnazione di Narayan.
Tempio di Budhanilkantha
Il Tempio di Budhanilkantha, situato ai piedi delle colline Shivpuri nella parte più settentrionale della valle di Kathmandu, dista circa 8 km dalla città. Il santuario possiede probabilmente la più grande statua in pietra di Lord Vishnu in Nepal, adagiato su un letto di naga o serpenti nel mezzo di un piccolo stagno. L’immagine di granito lunga 5 metri è scolpita in un unico colossale blocco di pietra, risalente al periodo Lichchhavi.
Maha Shivaratri e Losar: le principali feste religiose per hindu e buddhisti
Maha Shivaratri – “la notte di Shiva” – si celebra il 21 febbraio 2020, esattamente la quattordicesima notte oscura del mese di Phalguna. Migliaia di devoti di Shiva si recano al tempio di Pashupatinath e si incontrano con i sadhu (uomini santi), per meditare accanto al sacro santuario. È una delle festività più importanti per l’hinduismo.
Losar, il Capodanno tibetano (infatti Lo significa “anno” e sar “nuovo”), si celebra il prossimo anno dal 24 al 26 febbraio 2020. È la festa più importante per i tibetani e inizia il primo giorno del primo mese del calendario lunare tibetano e dura 15 giorni, ma i festeggiamenti più importanti sono i primi 3 giorni.
I monasteri più importanti organizzano incontri tra dignitari religiosi e laici, le colorate bandiere di preghiera sventolano appese alle finestre delle case, folte schiere di pellegrini e monaci percorrono il circuito sacro intorno agli stupa, le strade sono affollate di persone vestite con i migliori abiti tradizionali.