È uno dei percorsi marchigiani più affascinanti che parte da un mondo sotterraneo di grande suggestione e prosegue in storici paesini come Treia e Recanati fino alla spettacolare Riviera del Conero
Le Marche sono una regione di cui, negli ultimi anni, si sta riscoprendo una bellezza mai appannata ma finora non raccontata sufficientemente se non per la sua vocazione artigianale e produttiva. Partiamo alla scoperta delle Marche dalle Grotte di Frasassi e dintorni.
Si potrebbe parlare di moltissimi tesori che spaziano dal mare alle colline, dall’arte alla storia fino alle tipicità enogastronomiche, ma vogliamo concentrarci su un possibile tour in provincia di Ancona e Macerata che lascia a bocca aperta per bellezza e ricchezza di spunti turistici.
Itinerario nelle Marche: Grotte di Frasassi e dintorni
Le Marche sono una regione di cui, negli ultimi anni, si sta riscoprendo una bellezza mai appannata ma finora non raccontata sufficientemente dai mezzi di comunicazioni se non per la sua vocazione artigianale e produttiva.
Si potrebbe parlare di moltissimi tesori regionali, che spaziano dal mare alle colline, dall’arte alla storia fino alle tipicità enogastronomiche, ma vogliamo concentrarci su un possibile tour in provincia di Ancona e Macerata che lascia a bocca aperta per bellezza e ricchezza di spunti turistici. Abbiamo inserito diverse tappe, da quelle più famose a quelle più di nicchia, per far sì che questo territorio possa entrare nei ricordi dei viaggiatori e rimanere indelebile.
Per questo itinerario abbiamo scelto: Le Grotte di Frasassi, Genga, Treia, Recanati, Porto recanati, Urbisaglia e Pollenza.
Le Grotte di Frasassi: restare senza parole
Le Grotte di Frasassi sono un dei tesori che abbiamo il privilegio di ospitare in Italia. Ubicate nel comune di Genga, in provincia di Ancona, sono grotte carsiche che fanno parte del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Partendo dall’Abisso Ancona, prima area sotterranea visitabile delle grotte, si procede attraverso la continua scoperta di concrezioni formate dai secoli come quelle delle stalattiti e stalagmiti o le Canne d’Organo, un vero spettacolo per gli occhi. All’interno delle grotte si si trovano anche piccoli laghetti formati dallo stillicidio piovano e un intero ecosistema ipogeo che ospita circa 67 specie faunistiche.
Genga: non solo Grotte di Frasassi
Senza dubbio Genga è famosa per ospitare le Grotte di Frasassi ma dopo averle visitate e scoperto la loro storia, è possibile approfondire la conoscenza delle altre attrazioni di questo centro termale dell’anconetano. Da visitare assolutamente è l’eremo di Santa Maria Infra Saxa e il Tempio del Valadier, due strutture scavate all’interno di una delle grotte più suggestive di tutta Italia.
Nel centro storico, inoltre, ci sono il Museo d’Arte Sacra e il Castello medievale per arrivare fino alle montagne, perdendosi nella bellezza dell’Abbazia di San Vittore.
Treia: borgo tra i più belli d’Italia
Passando in provincia di Macerata c’è Treia, la cui bellezza l’ha fatto inserire nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Tra colline, natura e mura medievali, offre un panorama suggestivo e la bellezza di un paesino antico perfettamente mantenuto. Tra le cose da vedere a Treia ci sono:
- Centro storico medievale;
- Convento di San Francesco e Museo Archeologico;
- Porta Vallesacco;
- Il Teatro condominiale;
- La Torre Onglavina;
- Fontevannazza e le Case di terra;
- La quercia monumentale di Passo di Treia.
Recanati, la casa di Giacomo Leopardi
È un luogo poetico, con una luce e un’energia indescrivibili. Recanati (MC) è famosa soprattutto per essere la città di Giacomo Leopardi e quindi meta di tantissimi tour culturali e gite scolastiche ma va apprezzata anche per i suoi scenari e il borgo curatissimo che spazia tra i colli dell’Infinito.
Abbastanza vicino al mare e alla zona del Conero, è poco distante anche da Loreto, paesino che offre altrettanta bellezza e una spiritualità diversa. Se si decide di fermarsi un giorno a Recanati, consigliamo di visitare:
- La casa natale di Giacomo Leopardi e la Biblioteca;
- La piazzetta del Sabato del Villaggio;
- Il Museo Beniamino Gigli e il Teatro Giuseppe Persiani;
- La Pinacoteca e il Museo dell’Emigrazione marchigiana.
Porto Recanati e la Riviera del Conero
Porto Recanati è una delle località balneari più conosciute della Riviera del Conero che, negli ultimi anni, ha riscosso notevole interesse in fatto di polarizzazione turistica. Nato come piccolo centro di pescatori, è diventato poi una località apprezzatissima dai viaggiatorti anche grazie a infrastrutture pensate ad hoc, come il lungomare completamente pedonale e i quasi 10 km di spiaggia attrezzata o libera.
Se dopo la spiaggia si ha voglia di scoprire qualcosa in più di Porto Recanati, segnarsi in agenda le seguenti tappe:
- La Pinacoteca;
- La Torre del Castello Svevo;
- L’Area archeologica Città Romana di Potentia;
- L’Abbazia di Santa Maria in Potenza;
- La Chiesa della Banderuola.
Urbisaglia e il suo Castello
Proseguiamo il nostro tour marchigiano alla volta di Urbisaglia, uno dei borghi maaceratesi più rappresentativi del Medioevo locale che ha saputo conservare con grande cura tutte le testimonianze di quel periodo.
Passeggiando tra le sue stradine spicca la Collegiata di San Lorenzo a Piazza Garibaldi che stupisce e rapisce lo sguardo grazie alla sua forma particolare e alle colonne che la circondano. Si prosegue con la Chiesa della Santissima Addolorata, la Chiesa della Madonna della Maestà e la Chiesa del Santissimo Crocifisso. Probabilmente però uno dei veri simboli di Urbisaglia è la Rocca, chiamata anche il Castello di Urbisaglia, merita davvero una passeggiata. Per chiudere la tappa di Urbisaglia, suggeriamo di visitare Piazza Minerva e i Giardini Pubblici.
Pollenza
Anche Pollenza si trova in provincia di Macerata e rappresenta, secondo noi, una validissima sosta per arricchire il viaggio con la scoperta delle testimonianze medioevali, soprattutto. Oltre alla Chiesa della Immacolata Concezione, due sono le mete di indiscutibile interesse a Pollenza, che possono essere anche molto particolari e curiose.
La prima è il Museo Civico di Palazzo Cento, che ospita anche il Museo della Vespa, la Biblioteca e la Pinacoteca Comunale. È interessante visitarlo per avere una panoramica di quella che è stata la vita in questa cittadina e per comprendere a fondo come si è evoluta a partire dai resti della necropoli.
La seconda tappa è invece il Museo della Tessitura, che racchiude la storia e la maestria dell’antica tradizione tessile tipica del territorio marchigiano, soprattutto dell’entroterra. All’interno del museo si possono ammirare tutti gli strumenti e gli oggetti che rappresentano la storia di quest’artigianalità e il percorso tecnologico della sua evoluzione.