Voglia di divertimento? Visita l’Italia in Miniatura: Scoprire tutti i tesori italiani ma in scala ridotta
Che l‘Italia sia tra i luoghi più sublimi e ricchi di tesori al mondo, non è più un mistero per nessuno. Visitarla da cima a fondo, dalle Alpi alle isole maggiori, passando per vulcani e città d’arte, rappresenta uno di quei tour da fare almeno una volta nell’arco della propria vita. Ma se si dispone di poco tempo e proprio non si vuole rinunciare a conoscere i tesori custoditi e nascosti dal Belpaese, una soluzione c’è e risponde al nome di Italia in Miniatura. Fondato nel 1970 da Ivo Rambaldi, questo suggestivo parco tematico romagnolo, è situato all’interno del comune di Rimini, in località Viserbella e sulla superficie stimata di 85.000 m², ospita chiese, monumenti, palazzi, giardini e canali. Ovviamente, in miniatura.
Vivere il parco a 360°: L’arco Alpino e i tesori veneziani
Considerato, dapprima, il regno incantato dei bambini, il luogo perfetto per apprendere la storia e la geografia del Belpaese, l’Italia in miniatura, ben presto, è divenuto il posto ideale per consentire agli adulti di tornar bambini, toccando con mano quei monumenti e quelle attrazioni viste solo sui libri di scuola. Ma come visitare l’Italia in Miniatura? Semplice. Basta lasciarsi guidare dall’istinto e dalla voglia di conoscenza e il gioco è fatto. Se, infatti, l’Italia in Miniatura nasce celebrando l’imponente basilica di “Sant’Apollinare in Classe” di Ravenna, la numero 273 omaggia la “casa natale di Giovanni Pascoli”, ricreata nel 2012 in occasione del centenario della morte del poeta. Ma se, invece, si volesse procedere in rigoroso senso geografico da nord a sud, non si può che partire dall’esplorazione della Valle d’Aosta. Il “Monte Bianco” innevato, il corrispondente traforo che collega l’Italia alla Francia, una ricca vegetazione che circonda castelli merlati dotati di ponte levatoio e fossati, rappresentano l’emblema di una delle regioni più piccole d’Italia, famosa per la sua cucina e le piste da sci. Proseguendo verso sud, si arriva prima in Piemonte, con la “Mole Antonelliana” e “Palazzo Madama” e poi in Liguria, per ammirare i tesori del “Porto Antico” di Genova con la “Lanterna” sullo sfondo. Se la Lombardia è il regno indiscusso del “Duomo di Milano”, tra i più interessanti esempi di architettura gotica al mondo, con le sue 135 guglie svettanti verso il cielo, della “Galleria Vittorio Emanuele II” e del “Castello Sforzesco”, il Trentino accoglie il visitatore con l’incanto primordiale e selvaggio delle “Dolomiti”, il Friuli Venezia Giulia è enfatizzato dal meraviglioso “Castello Miramare” di Trieste. Quando si arriva in Veneto, forse, si realizza quanto siano perfette le miniature del parco. Perché ricreare Venezia con calle, campielli e canali, “Piazza San Marco” e le gondole che sfrecciano sull’acqua, non è impresa da poco. E che dire, poi, dell’Arena di Verona? Qui niente è lasciato al caso: tutto perfetto e suggestivo come nella realtà, solo cinque volte più piccolo.
Alla ricerca dello splendore: in viaggio verso sud; tra città d’arte, palazzi e basiliche
Tra colline, vigneti e uliveti, si arriva nell’assolata Toscana. Qui, a dare il benvenuto al turista, troviamo “Piazza del Campo” a Siena, le “Torri di San Gimignano”, la “Piazza dei Miracoli” di Pisa con l’annessa Torre pendente, “Santa Maria del Fiore” e “Palazzo Vecchio”, simboli indiscussi della città di Dante. Gli occhi non si sono ancora abituati alla bellezza fiorentina, quand’è tempo di correre a Perugia per ammirare il “Palazzo dei Priori”, a Gubbio, per ammirare il “Palazzo della Signoria” e scoprire i luoghi cari a San Francesco con la “Basilica di Santa Maria degli Angeli” di Assisi. Imperdibile una visita al meraviglioso “Castello di Gradara”nelle Marche, teatro dello sfortunato amore di Paolo e Francesca, alla “Fortezza Aquilana” a “Castelmonforte”, già in terra molisana. Siamo nel cuore dell’Italia e il Lazio non può che accoglierci con le meraviglie della “Città Eterna”, con il “Colosseo” e la “Basilica di San Pietro”, perfetta nella sua struttura ellittica. Restando in tema di architetture grandiose, il nostro viaggio prosegue alla scoperta della “Reggia di Caserta”, del “Maschio Angioino”, di “Castel dell’Ovo”, delle rovine di Pompei e di Ercolano, dei “Templi di Paestum” e dell’“Arco di Traiano” a Benevento, per lasciare spazio alle meraviglie pugliesi di “Castel del Monte”, del “Ponte Girevole” e dei famosi “Trulli di Alberobello“. Prima di dirigerci verso il profondo sud, c’è ancora tempo per visitare i “Sassi di Matera” e il meraviglioso “Castello di Lagopesole” di squisita fattura sveva. Se la ricca Calabria è custode della “Rocca Imperiale” e della “Rupe di Scilla”, a picco sul mare, la Sicilia offre il meglio di sé con il “Teatro Greco di Siracusa”, con la chiesa normanna di “San Giovanni degli Eremiti” e la “Valle dei Templi” di Agrigento, testimone dell’antico passato greco-romano dell’isola. Chiude il nostro tour la Sardegna, con il suo “Villaggio Nuragico” e le rocce di granito modellate dal vento di Capo d’Orso.
Come arrivare all’Italia in Miniatura? Consigli e indicazioni utili
Considerato uno dei parchi interattivi più importanti d’Italia, grazie alle sue attrazioni adrenaliniche e ai percorsi ludici in 3D per i bambini, arrivare all’Italia in Miniatura è davvero molto semplice. Per chi viaggia in auto, percorrere l’A14 e uscire a Rimini nord oppure prendere la Strada statale 16 Adriatica e uscire a Rimini centro, distante 5 chilometri dal parco. Chi sceglie il treno, invece, scegliere la linea Ancona-Milano, scendere alla Stazione Ferroviaria di Rimini prendere il bus 8, con direzione proprio “Italia in Miniatura”.