Un’autentica esperienza toscana da vivere tra arte e vigneti, all’ombra della cinquecentesca Villa La Ferdinanda: l’eleganza medicea ritorna nel Barco Reale di Ferdinando I tra wine spa, appartamenti rinascimentali e ottimi vini
Di Malinda Sassu
La Toscana è uno straordinario contenitore di arte e cultura, di monumenti a cielo aperto ricchi di fascino e storia. Tesori disseminati lungo il territorio di una regione che, prima fra tutte, ha fatto dell’accoglienza in vigna un vero e proprio must, da abbinare a romantiche atmosfere in resort esclusivi, circondati da parchi e giardini.
Tenuta di Artimino in Toscana, il fascino di un resort rinascimentale
Lontano dai tour tradizionali delle grandi città d’arte, ecco che piccoli gioielli rinascimentali si offrono agli occhi dei turisti più esigenti con la bellezza delle loro opere d’arte, memorie di antiche signorie che già della vigna (e del vino) fecero il loro punto focale.
In uno dei borghi più piccoli e preziosi d’Italia, a soli 25 chilometri da Firenze, la splendida e maestosa sagoma di una delle ville più belle d’Italia, si staglia sulle colline del Chianti Montalbano. Luogo privilegiato e paradiso di caccia del Granduca di Toscana Ferdinando I, la “grande bellezza” della Villa Medicea La Ferdinanda, o “dei Cento Camini” lascia senza parole chiunque la visiti: la vista si perde su vigne intercalate a boschi e uliveti su dolci colline a dominare le vicine città di Firenze, Pistoia e Prato mentre lei, la spettacolare residenza medicea, divenuta patrimonio Unesco nel 2013, è lì a ricordarci il suo importante passato, la sua gloriosa importanza che l’ha eletta tra le residenze più esclusive d’Europa.
Storia di Villa La Ferdinanda o “dei Cento Camini”
Costruita da Bernardo Buontalenti nel 1542 La Ferdinanda è il cuore della Tenuta di Artimino, a pochi passi da Carmignano, in provincia di Prato. Rilevata nel 1989 da Giuseppe Olmo, imprenditore e noto ciclista degli anni ’30, l’attuale proprietà di 732 ettari è condotta mirabilmente dai nipoti Annabella Pascale e Francesco Spotorno Olmo, che ne hanno reso un meraviglioso concetto di charme e ospitalità diffusa, tra le 12.000 piante d’ulivo e i 70 ettari di vigneto in produzione.
Hotel Paggeria Medicea: un 4 stelle del XVII secolo
A disposizione degli ospiti, la Paggeria Medicea, elegante hotel di charme 4 stelle risalente al XVII secolo ed appartenente alla famiglia Medici. Circondate dalla campagna toscana, le 37 camere finemente arredate e caratterizzate dai colori dei vini della Tenuta, accolgono i clienti in un’atmosfera rinascimentale di alta classe, tra pavimenti in cotto, camini e travature in legno originari dell’epoca.
Zone relax sparse nell’ ampio giardino, piscina e campi da tennis si completano con i piatti di Michela Bottasso, Executive Chef del ristorante Biagio Pignatta: ricette rigorosamente a “chilometro zero” con l’approvvigionamento di frutta e verdura direttamente dall’orto privato della Tenuta. Interessanti le proposte in carta, tra le quali l’Anatra all’Arancia, di medicea memoria e legata alla figura di Caterina, regina di Francia.
Ospitalità di Tenuta di Artiminio: 37 camere e 59 appartamenti
Il concetto di ospitalità diffusa si completa con i 59 appartamenti dislocati all’interno delle mura medievali del Borgo di Artimino, ricavati dai locali storici delle antiche fattorie, tra storiche botteghe e un interessante museo etrusco. Profumano di campagna toscana, le Fagianaie, i sei appartamenti di pregio ospitati nelle due case coloniche affacciate sulla bellissima vista del Barco Reale, la vallata circostante usata come riserva di caccia da Ferdinando I nei suoi momenti di svago. Luogo ricercato anche per matrimoni e congressi, la struttura ospita, nella bella stagione, una raffinata serie di concerti all’aperto, tra musica classica e lirica, da vivere nel giardino antistante La Ferdinanda. (Per info e prenotazioni: www.artiminopaggeriamedicea.com).
Olio e vino di Tenuta di Artiminio
Ad Artimino, il vino si lega ai Medici in tante parti del suo passato: le sue uve pregiate rientrano nel bando che Cosimo III de’ Medici emanò nel 1716 tutelando le prime quattro denominazioni nella storia. Da allora, la Tenuta continua a produrre olio e vino da poter degustare nelle antiche cantine sotterranee della cinquecentesca villa La Ferdinanda o direttamente nei vigneti che circondano la tenuta in un Wine Tour tutto personale, alla scoperta di Sangiovese e Cabernet.
Opere d’arte, una SPA e…il girarrosto di Leonardo Da Vinci
Tra gli affreschi di Passignano e Poccetti, le sale della villa ospitano anche una bellissima sala degustazione e una cucina dell’epoca, in cui è possibile ammirare uno dei prototipi di girarrosto ideato dal grande Leonardo Da Vinci.
Il vino di Artimino (pregevole il suo Grumarello DOCG) fa da lei motiv al fiore all’occhiello della Tenuta, la Erato Wellness Luxury SPA, un’oasi di benessere dove abbandonarsi tra idromassaggi, docce emozionali e la wine therapy, a base dei vini dell’azienda.
E dopo il bagno di vino nei tini trasformati in vasche, il relax continua nelle sere d’estate e tramonti mozzafiato da vivere anche con l’esperienza Chic-nic, degustazioni private nei punti più suggestivi della Tenuta, godendo della vista mozzafiato di quella campagna che Ferdinando I amava tanto.
«Sono stato hoggi à Artimino et credami Vostra Altezza che vi ho trovato un Primavera»
così scriveva il Granduca alla consorte Cristina di Lorena. Un paradiso di bellezza e benessere di un pezzo della nostra bella Italia che solo famiglie lungimiranti come i nipoti Olmo hanno saputo mantenere. Arte e raffinatezza da vivere tra il profumo di vigne toscane giunti sino a noi, con tutta la loro serena e storica bellezza.
Tenuta di Artimino e Hotel Paggeria Medicea
Viale Papa Giovanni XXIII, 1 – Artimino – Carmignano (PO)
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