Nuove aree camper attrezzate in cui soggiornare con la propria casa viaggiante, dove poter fare tappa per visitare i 22 Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Webcam puntate su alcuni manieri e piazze per vedere il meteo dal proprio notebook e connessioni wi-fi gratuite in alcuni centri storici. I camperisti sono i benvenuti nel territorio tra Parma e Piacenza, dal Po all’Appennino, tra parchi ed oasi naturalistiche, attraversati da percorsi ciclo naturalistici, attorno a rocche e fortezze.
Per chi volesse programmare un soggiorno visitando i castelli l’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza c’è un’ampia scelta, concedendosi anche il tempo di fare tappa nei borghi più belli del territorio, assaporando la buona enogastronomia, godendo la tranquillità di declivi e colline da percorrere lentamente, girovagando nelle Terre Verdiane, tra pianure dai colori emiliani.
Ecco alcuni possibili suggerimenti:
I Castelli della Pianura parmense
A Colorno, tra sontuosi giardini fioriti in cui passeggiare nella reggia dove visse Maria Luigia d’Austria con oltre 400 sale e cortili, lambita dal torrente Lorno, si arriva alle nobili cantine profumate di Culatelli nei Castelli lungo il Po. E se il castello di Roccabianca vi incanterà per la Sala di Griselda con la ricostruzione moderna del quattrocentesco ciclo pittorico ispirato alla centesima novella del Boccaccio, l’Antica Corte Pallavicina vi stupirà per gli appartamenti arredati con i camini e le grandi cucine.
Da non perdere poi il “triangolo dei tre castelli”, tre Rocche affrescate per un sogno: rivivere il Medioevo ed il Rinascimento alla Corte di Principi e Conti. Sublimi le pareti dipinte in questi castello: ammirerete il Parmigianino a Fontanellato nella Saletta di Diana e Atteone; gli allievi di Raffaello e di Giulio Romano a San Secondo e la Sala delle Gesta Rossiane; Francesco e Ferdinando Galli Bibiena e Nicolò dell’Abate a Soragna.
I Castelli della Collina parmense
Tra l’Enza, il Baganza tre corti celebri dove intellettuali, umanisti, letterati si riunivano come cenacoli culturali: vi sentirete parte di quella cerchia eletta di ospiti illustri visitando questi tre manieri. Tre esempi di strutture difensive dove poemi epico-cavallereschi quasi prendono vita. Montechiarugolo affrescato e merlato con tanto di ponte levatoio, Sala Baganza con il suo vasto giardino ed i preziosi affreschi, Torrechiara con le tre cerchia di mura e le quattro torri angolari. L’ultimo maniero è sulla Via del Sale, nel territorio di Salsomaggiore Terme, sulle colline che dominano il Parco dello Stirone e racconta i fasti dei nobili Pallavicino.
I due Castelli della montagna parmense
Castello di Compiano, Fortezza di Bardi. Due eccellenti esempi di difesa e sorveglianza delle vallate che offrono un percorso nell’architettura castellare militare italiana e la possibilità di ammirare panorami mozzafiato tra Emilia, Toscana e Liguria.
I Castelli della collina piacentina
Sei eccellenti esempi di difesa e sorveglianza delle vallate che offrono un percorso nell’architettura castellare militare italiana e la possibilità di ammirare panorami mozzafiato tra Emilia, Toscana e Liguria. Si spazia dal borgo medievale di Castell’Arquato con il Museo della Civiltà Medievale; poi c’è Vigoleno ubicato su una variante della via Francigena; il terzo, Gropparello, è sulla “via dei sogni” con il Parco delle Fiabe, il primo parco emotivo d’Italia dove i bimbi scoprono le tracce del passaggio di fate, elfi, druidi, streghe. E poi ci sono gli altre tre castelli da scoprire per le sorprese che offrono: Agazzano si sdoppia con Rocca e Castello, felice sintesi tra l’austerità dell’architettura medievale e l’eleganza della dimora rinascimentale; Olgisio, cinta da ben sei ordini di mura, è una fortezza incastonata nella roccia; Bobbio, entrato dal 2010 tra i Castelli del Ducato, si affaccia sul Ponte Gobbo.
I Castelli della pianura piacentina
Grazzano Visconti è abbracciato da un ampio parco di 150mila metri quadrati ideato a inizio del Novecento dal Duca Giuseppe Visconti di Modrone. San Pietro in Cerro con saloni d’onore e prigioni è un viaggio nel viaggio con le sue 800 opere di arte contemporanea e maestri del fantastico esposti nel sottotetto a rotazione nel mim – Museum in Motion; Paderna, antica corte agricola, è un viaggio in un frutteto oltre che nella natura; Rivalta, sontuosa residenza con svettante torresino tondeggiante, offre un viaggio nel Museo del Costume Militare ed il Museo della Battaglia di Lepanto.
L’itinerario è “componibile” mediante l’acquisto di una cartina nei bookshop oppure, se dotati di smartphone sarà ancora più semplice trovare i luoghi di vostro interesse georeferenziati con il Tour Code. Si consiglia di verificare i giorni e gli orari di apertura dei Castelli prima di creare il vostro itinerario in camper.