Con l’aiuto di eDreams, organizzare il giro del mondo per un viaggio da non dimenticare è davvero semplice. Ma quali sono le mete che meritano di essere prese in considerazione per un’esperienza di questo tipo? Si potrebbe cominciare dall’Europa, e non solo per la vicinanza geografica: è difficile, infatti, non scegliere almeno una tra Barcellona, Parigi e Londra per entrare in contatto con culture, popoli, lingue e perfino tradizioni culinarie differenti.
La prima vacanza
Secondo una ricerca, comunque, la destinazione più gettonata nel caso di una prima vacanza è, un po’ a sorpresa, Sydney: evidentemente il fascino di ciò che è distante, unito con il richiamo di uno stile di vita del tutto differente dal nostro, è molto allettante. Stando ai risultati dello stesso studio, per l’esperienza di debutto appena 3 turisti su 10 decidono di andare al di là dei confini nazionali, mentre il 69% degli intervistati dichiara di prediligere location più vicine a casa. I cittadini che vivono nei Paesi più grandi – e quindi i brasiliani, gli statunitensi e i cinesi – preferiscono continuare a parlare la propria lingua, e quindi optano per una città non troppo lontana dalla loro cultura. Lo stesso discorso vale per i thailandesi e per i giapponesi.
Le abitudini degli americani e quelle degli europei
Non tutti gli americani, dunque, sono propensi a intraprendere un giro del mondo, e forse tale attitudine si spiega anche con la varietà dei paesaggi degli Stati Uniti: come dire, prima si esplora il Paese in cui si è nati o in cui si vive e poi si dà un occhio all’estero. D’altro canto, per una nazione che permette di passare dai ghiacciai dell’Alaska alle spiagge della Florida, le opportunità di svago e di divertimento non mancano di certo anche senza che si sia costretti a usare il passaporto. Per noi europei, invece, la situazione è diversa: in un’ora di volo è possibile raggiungere un gran numero di capitali del Vecchio Continente.
Perché si viaggia?
Ma quali potrebbero essere le ragioni per organizzare un giro del mondo? Per la metà dei soggetti che hanno preso parte alla ricerca, il desiderio di conoscere nuovi sapori e piatti inediti è una molla da non sottovalutare, così come la volontà di entrare in contatto con culture diverse da quella di cui si fa parte. Nella graduatoria delle altre motivazioni c’è il desiderio di vivere per qualche giorno in un Paese dal clima esotico, ma ci si accontenta anche delle piccole cose, come per esempio un panorama migliore da ammirare dalla finestra della propria stanza. Non manca, ovviamente, chi ha la necessità di un lusso eccezionale, per una vacanza all’insegna del benessere e del relax.
Con chi viaggiare?
Prima di trovare maggiori informazioni qui a proposito delle destinazioni da scegliere, è necessario capire quali saranno i compagni di viaggio. Nel 64% dei casi il primo viaggio avviene quando si è ancora bambini, mentre solo nel 14% delle circostanze la prima meta individuata in un Paese straniero viene visitata in compagnia del partner. Appena 6 persone su 100 si identificano tra i lonely travelers: coloro che non hanno paura di viaggiare da soli e che, anzi, ne approfittano per staccare la spina, per abbandonare ogni preoccupazione o magari per iniziare una vita nuova.
Dove andare: Sydney, Londra o Barcellona?
A questo punto, non rimane che decidere la meta iniziale per un giro del mondo più o meno lungo: meglio il romanticismo e i formaggi della Francia o le onde per i surfisti in Australia? Le ramblas e le architetture di Gaudì a Barcellona o il multiculturalismo di Londra, tra il tè delle 5 e una partita del Chelsea a Stamford Bridge? A voi la scelta.