La splendida Isola di Ortigia è la parte più antica della città di Siracusa, il cuore stesso della città, nella parte della Pentàpoli, che in estate è tappa di numerosi turisti nostrani e stranieri.
E difatti ad Ortigia, ancora oggi è possibile ripercorrere le tracce di un’antica ed importante storia, che la vide abitata nell’antichità, per merito della sua posizione geografica, circondata dal mare in ogni suo lato, oltre che per la presenza di preziose acque e sorgenti.
Secoli e secoli di storia, che hanno visto succedersi qui, popolazioni e popolazioni: i greci succeduti dai romani, gli svevi, gli aragonesi e persino gli arabi.
Collegata dalla terraferma dal ponte Nuovo, che si apre sul corso Umberto, una delle vie principali della città, Ortigia è un luogo incantevole e sublime, che vanta non solo straordinarie bellezze naturalistiche ma anche importanti opere dell’uomo, che hanno contribuito a renderla ancora più affascinante.
Ne è un classico esempio il caso del Castello Maniace, situato nella parte finale dell’isola, dedicato al generale dell’esercito bizantino che nel lontano 1038 sfidò la dinastia araba, che dominava Siracusa, cercando di scacciarla. A tal fine, decise di fortificare l’isola, scegliendo quale punto strategico, proprio il luogo ove sorge il castello.
La costruzione attuale è del XIII sec. ed è opera di Federico II di Svezia, un’opera solida, dalle forme regolari e proporzionate, utilizzata come residenza e anche come struttura difensiva. Nel ‘500 poi, sotto il dominio degli spagnoli, il Castello fu fortificato ulteriormente, come il resto della città. A causa del terremoto del 1693 però, subì alcuni danni, che lo vedono oggi ridotto ad un’unica sola torre, delle quattro che esistevano ad ogni angolo della sua pianta quadrata.
Tra le cose più belle da ammirare in una vacanza ad Ortigia, è da ricordare poi il tempio di Apollo, nella parte settentrionale dell’isola, considerato il tempio più antico dell’intera Sicilia, edificato nel VI secolo a.C. Negli anni, ha subito varie modifiche diventando chiesa, moschea e nuovamente chiesa, a seconda della religione dei dominatori di turno, che nel caso degli aragonesi, lo trasformarono persino in caserma.
Altra meraviglia di Ortigia, assolutamente da vedere è poi il Duomo, costruito nel V secolo a. C. come Tempio di Athena, che nel tempo fu modificato e trasformato, diventando una basilica cristiana. All’epoca normanna fu modificata la navata centrale, dopo il terremoto poi fu ricostruita la facciata in stile barocco e nel quattrocento fu inserito il nuovo pavimento policromo. Diviso all’interno in 3 navate, quella destra svela 4 cappelle, rispettivamente: il Battistero, Santa Lucia, il Sacramento e il Crocefisso. Cappelle ognuna delle quali, vanta preziose opere d’arte.
Sempre nei pressi del Duomo, da visitare poi il Palazzo Arcivescovile, costruito nel XVII secolo per volontà del vescovo Torres, che oggi conserva la Biblioteca Arcivescovile Alagonia del 1780.
La Fonte Aretusa nella parte sud occidentale dell’isola, è poi una location circondata da un’affascinante leggenda, secondo la quale, la ninfa Aretusa in fuga da Alfeo, pazzamente innamorato di lei, chiese aiuto ad Artemide che per salvarla la trasformò in una fonte. Una location incantevole, dalla quale si può ammirare un bellissimo paesaggio, che giunge fino ai Monti Iblei.
Circa un chilometro quadrato quello ”occupato” da Ortigia, al cui interno, sono contenute numerose altre meraviglie, assolutamente da ammirare nel corso di una vacanza ad Ortigia, tra le quali: Porta Urbica, il Palazzo Beneventano-Del Bosco, Porta Marina, il Palazzo dei Mergulensi-Montalto e le Chiese di San Martino, di S. Giovanni Battista, di Santa Lucia alla Badia, dello Spirito Santo e ancora, di S. Pietro Intra Moenia.
Oltre le bellezze artistiche Ortigia offre inoltre molto altro ancora, tra ristoranti, pizzerie e diversi locali che colorano la “movida”, dando modo non solo di fare amicizie ma di degustare l’ottima cucina siciliana.
E ancora, da non dimenticare ovviamente una tappa nelle spiaggette ed ai solarium, dopo aver fatto un tuffo in mare ed ovviamente una romantica passeggiata sul lungomare! E per chi vuole spostarsi, obbligatoria poi la tappa nelle vicine Arenelle, Ognina o Fontane Bianche.
E proprio per ammirare al meglio tutte le bellezze di questa “perla di Siracusa”, è caldamente consigliabile soggiornare in una casa vacanze a Siracusa in Ortigia, da cui, sarà quindi possibile “partire” ogni giorno alla scoperta, di quella che T. Livio descrisse come: “La più bella e la più nobile tra le città greche”! Buona vacanza!