Viaggiare in aereo con un neonato: tutto quello che c’è da sapere

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Viaggiare con un neonato si può rivelare un’esperienza stressante ma solo se non si è provveduto a preparare tutto con anticipo e si è ben organizzati. Ecco alcune cose da sapere quando si viaggia in aereo con il piccolo al seguito tenendo conto che, per ogni dubbio o informazione, si può contattare la compagnia aerea con cui si vola per avere ulteriori chiarimenti su come organizzare al meglio il volo con il neonato.

Arrivare in aeroporto e prepararsi alla partenza

Per rendere il viaggio con il proprio bimbo un’esperienza piacevole, è meglio scegliere sempre le soluzioni più comode. Quindi, è preferibile utilizzare la propria auto per recarsi in aeroporto per portare agevolmente bagagli e tutto l’occorrente ma anche per non essere legati a problemi di orario. Con un neonato, infatti, tra allattamento e cambi di pannolini, l’imprevisto è dietro l’angolo.

I principali aeroporti hanno aree parcheggio molto ampie e, ad esempio, se si scelgono soluzioni private, come il parcheggio aeroporto di Linate, si potrà contare su una serie di servizi aggiuntivi e su una maggiore vicinanza allo scalo, che fa sempre comodo quando si viaggia con un bimbo, senza considerare che si può prenotare in anticipo il posto auto.

Prima di partire, poi, è bene informarsi sulle norme della compagnia aerea, per sapere come gestire il trasporto di liquidi (latte, acqua e succhi) e individuare quale sia il seggiolino giusto da utilizzare a bordo per i neonati. In alcuni casi, se si viaggia con bimbi, è possibile accedere al fast track, ossia a una corsia preferenziale per rendere l’imbarco più veloce. 

Neonati in aereo, c’è un’età minima per salire a bordo?

Non esistono grandi limitazioni per quanto riguarda l’età minima per viaggiare in aereo, solo se si tratta di un neonato di meno di 7 giorni è richiesto un certificato del proprio medico pediatra. Tuttavia, ogni compagnia può regolarsi autonomamente e imporre altre restrizioni: informarsi in anticipo per non avere imprevisti.

In generale, i neonati da 0 a 2 anni possono salire sull’aereo senza problemi, ma devono essere tenuti in braccio oppure viaggiare su un apposito seggiolino: per conoscere il modello adatto, meglio rivolgersi al servizio clienti della propria compagnia aerea. Solitamente, se si viaggia con il piccolo in braccio, non è richiesto il pagamento di un supplemento.

Se il viaggio è breve, tenere in braccio il neonato è la soluzione consigliata perché il piccolo si sentirà al sicuro, sarà più tranquillo e non è richiesto né seggiolino né il pagamento del biglietto. Tuttavia, se si deve affrontare un volo più lungo, meglio richiedere il seggiolino alla compagnia aerea che deve essere bloccato nei posti davanti, oppure attraverso specifici ganci. Il personale di bordo assisterà in genitori in queste procedure.

Quanto costa viaggiare in aereo con un neonato

Come già scritto, la maggior parte delle compagnie ammette gratuitamente a bordo bambini fino a 2 anni di età chiedendo solo il versamento delle commissioni che sono circa il 10% rispetto al biglietto intero. Se invece si viaggia con il bimbo posizionato nel seggiolino, alcune compagnie potrebbero richiedere una tariffa fissa che solitamente è inferiore ai 50 euro.

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