Al secondo posto, invece, le preoccupazioni legate a sicurezza, salute e costi. Lo rileva l’indagine della scuola di inglese online Novakid sui genitori europei.
Con l’arrivo della primavera, torna la voglia di pianificare brevi gite fuori porta o week end nelle città d’arte e nelle capitali europee. Tuttavia, quando si hanno bambini piccoli non sempre è facile conciliare le esigenze di tutti. E soprattutto non è semplice muoversi con i bambini senza stress e senza che ci scappi il capriccio o la tentazione di rifilare ai pargoli un tablet o uno smartphone perché stiano buoni e tranquilli. Per questo, nella scelta dei genitori italiani, le mete più gettonate sono proprio quelle che garantiscono la presenza di attività e svaghi per i più piccoli.
Lo rivela un sondaggio della scuola di inglese online Novakid a cui hanno partecipato mamme e papà di molti paesi europei, tra cui l’Italia.
Viaggi con bambini: sì, ma con attività dedicate
Secondo il sondaggio Novakid, i genitori italiani viaggiano molto con i figli: il 72 % dei genitori che hanno partecipato alla ricerca dichiara di viaggiare più volte l’anno con i bambini, il 7% fa addirittura un viaggio una volta al mese e il 14 % dei genitori viaggia almeno una volta l’anno.
Quando si tratta di scegliere la destinazione del viaggio di famiglia, la cosa più importante è la presenza di attività adatte ai piccoli (indicato dal 45% dei genitori come elemento da considerare), al secondo posto in ordine di importanza la sicurezza e le questioni legate alla salute. Il costo del viaggio, invece, non sembra essere rilevante nella scelta del viaggio da fare: solo il 12% dei genitori dichiara di considerare il costo prima di decidere la meta del viaggio.
E qui vengono fuori interessanti differenze con i genitori di altri paesi europei: i francesi, per esempio, scelgono un viaggio soprattutto in base al costo, mentre per i genitori polacchi le questioni legate a salute e sicurezza sono la cosa più importante.
Città d’arte o parco divertimenti?
Altro elemento interessante evidenziato dal sondaggio è il fatto che tra un viaggio divertente e un viaggio istruttivo, le famiglie italiane privilegiano il primo. L’aspetto educativo non è prioritario quando si sceglie la meta di un viaggio di famiglia, e solo il 12% degli intervistati dichiara di valutare questo aspetto. Insomma, si viaggia più per divertirsi e rilassarsi che per imparare. Sempre meglio di Francia e Germania, dove il valore educativo del viaggio è preso in considerazione solo dal 2% dei genitori che hanno risposto al sondaggio.
Ma viaggiare, naturalmente, è educativo di per sé: vedere cose nuove, conoscere persone diverse, assaggiare nuovi piatti e ascoltare una lingua diversa dalla propria aiuta ad aprire la mente e stimola la curiosità.
E il viaggio ideale di bambini e bambine? Disneyland Paris
Ma dove sognano di andare i più piccoli? Quali paesi e città vorrebbero visitare? Non troviamo destinazioni esotiche tra i viaggi desiderati: la maggior parte dei bambini e della bambine cha hanno partecipato al sondaggio Novakid sogna di andare in un paese europeo (Spagna, Finlandia, Grecia, Svezia) con Disneyland Parigi di gran lunga come meta più desiderata.
Dopo l’Europa, la seconda destinazione più desiderata sono gli Stati Uniti, Las Vegas e New York in particolare. Ma c’è anche chi sogna mete più insolite come il Madagascar (forse per il cartone animato?), il Paese di Babbo Natale, la Groenlandia, la Cina e l’Egitto.
Foto di copertina: © Novakid Viaggi Survey