Per coloro che vogliono scoprire le zone di produzione del vero Aceto Balsamico, nella provincia di Modena esiste un itinerario particolare
L’aceto balsamico è un prodotto dal gusto inimitabile che fino a non molto tempo fa era conosciuto quasi esclusivamente nella provincia di Modena. Da un po’ di anni a questa parte, tuttavia, la sua fama come condimento tipico della cucina emiliana si è espansa e consolidata, tanto da meritare l’appellativo di “oro nero di Modena”.
Indice dell'articolo:
Come si produce l’Aceto Balsamico Tradizionale
Per quanto il suo impiego in cucina sia sempre più diffuso, occorre fare un distinguo con la versione tradizionale dell’Aceto Balsamico, per la quale solo due ingredienti sono ammessi: il mosto d’uva cotto e il lento trascorrere del tempo.
Il vero Aceto Balsamico Tradizionale, infatti, deriva dalla naturale fermentazione e acetificazione del mosto d’uva cotto, la cosiddetta “Saba”, a cui viene applicato un lungo processo d’invecchiamento: non meno di 12 anni.
Alla scoperta del vero Aceto Balsamico
Imparare a riconoscere un buon Aceto Balsamico non è facile, anche per questo il Consorzio Produttori Antiche Acetaie ha creato un itinerario che si snoda tra le antiche acetaie dove si produce l’Aceto balsamico Tradizionale di Modena.

Seguendo la mappa realizzata dal Consorzio, i turisti avranno l’occasione di entrare in contatto direttamente con i produttori, visitare i vigneti dalle cui uve viene ricavata la saba e ammirare le botticelle, dette batterie, nelle quali nasce e si trasforma l’oro nero di Modena.
Un’esperienza di turismo slow
Pensato per gli amanti del turismo slow, il percorso si articola in trentaquattro punti d’interesse raggiungibili in bicicletta, tra i quali si potrà esplorare, a seconda delle proprie preferenze, quanto di meglio il modenese ha da offrire: dalla pianura padana alle dolci colline dell’appennino, tra borghi storici, castelli e circuiti automobilistici.
Il vademecum, sia in italiano che in inglese, include anche anche quattro caseifici della rete del Parmigiano Reggiano D.O.P. e tre prosciuttifici che producono Prosciutto di Modena D.O.P., tutti visitabili e dotati di spaccio per gli acquisti.