Il Portogallo negli ultimi anni sta attirando sempre più persone, grazie ai suoi paesaggi, l’arte e la ricca storia. In molti organizzano viaggi turistici per visitarlo, altri ancora valutano addirittura l’idea di trasferirsi lì.
Questo è dovuto anche alle grandi agevolazioni fiscali che il paese offre, che sta perciò facendo aumentare il turismo ma ancora di più la sua crescita economica e demografica. Trattandosi di un paese estero, per quanto sempre appartenente all’Unione Europea, è importante conoscere alcune cose riguardo le sue regolamentazioni, abitudini o documenti necessari.
Ad esempio, nel caso in cui si stia pensando di fare di questa nazione la propria residenza, è importante conoscere l’importanza di effettuare il nif portogallo online, essenziale per diverse formalità nel paese.
Si tratta in poche parole di un codice fiscale cruciale per ogni aspetto legale e burocratico all’interno del paese, che può essere richiesto a fronte di diverse situazioni. Ma nel caso in cui, invece, si faccia un semplice viaggio turistico? Il NIF è necessario? Quali sono gli altri documenti fondamentali?
NIF Portogallo: a cosa serve
Il Número de Identificação Fiscal (NIF) è un codice fiscale composto da nove cifre assegnato ai cittadini e ai non residenti in Portogallo che può essere utilizzato per scopi fiscali.
È un codice fondamentale perché utilizzato per identificare ogni contribuente e i relativi obblighi fiscali, necessari alle dichiarazioni reddituali e tutte le formalità amministrative. Per chi intende stabilirsi in Portogallo, ottenere quindi un NIF è una delle prime azioni cruciali, essenziale per l’instaurazione di una residenza legale nel paese.
Non solo per gli obblighi fiscali, ma questo documento identificativo è indispensabile anche per il pagamento di imposte, apertura di conti correnti, transazioni immobiliari, contratti di lavoro, per usufruire dei servizi pubblici, assicurazioni e molto altro.
È quindi un elemento preziosissimo per chiunque abbia bisogno di intraprendere qualsiasi tipo di azione in Portogallo, ma non è obbligatorio invece per i turisti. Se si desidera, infatti, fare solo un viaggio in questo paese non è richiesto il NIF, ma per certe operazioni, come ad esempio l’assistenza sanitaria in caso di emergenza, sarà sufficiente il proprio documento di identità o passaporto.
Documenti, fuso orario e tutto ciò che c’è da sapere
Una volta compresa l’importanza del NIF e se questo sarà necessario al nostro caso o meno, è importante analizzare moltissimi altri aspetti per arrivare in Portogallo preparati e informati.
Per visitare il paese, prima di tutto è necessaria la carta d’identità valida per l’espatrio o il passaporto senza richiedere un visto di ingresso. Si consiglia durante la visita di portare fotocopie dei documenti e lasciare gli originali in sicurezza in hotel.
In caso di necessità, l’ambasciata italiana a Lisbona è il punto di riferimento per supporto e assistenza durante il soggiorno.
Tra le altre informazioni da conoscere c’è:
- Il fuso orario è in ritardo di 2 ore rispetto all’Italia, con un’ora in meno durante l’ora legale italiana.
- Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie straordinarie rispetto a quelle previste anche in Italia.
- Il paese usa una tensione di 230V per l’elettricità e prese di tipo C e F, simili a quelle italiane, ma è comunque necessario un adattatore.
- Il periodo migliore per visitare il Portogallo va da aprile ad ottobre, in quanto sono i mesi meno piovosi. È da ricordarsi, infatti, che essendo direttamente affacciato sull’oceano nei mesi delle piogge queste possono essere anche particolarmente abbondanti.
Infine, è da tenere in considerazione che il Portogallo è un paese sicuro e hanno molto a cuore il rispetto per il decoro e le tradizioni locali. Resta perciò importante prestare attenzione all’educazione e informarsi sulle abitudini locali, come ad esempio il funzionamento del conto al ristorante