Una città a misura d’uomo, vivace e piena di vita, grazie anche all’Università, una delle più antiche d’Italia costruita intorno al 1820. Si può entrare nei cortili dell’ateneo, confondersi con gli studenti e respirare l’atmosfera di altri tempi. Il cuore della città è Piazza della Vittoria, luogo di mercato del XIV e XV secolo, con i portici, i tavolini all’aperto dove fermarsi per l’aperitivo e il Palazzo del Comune o Broletto del XIII secolo. Su tutto svetta la cupola del duomo, la terza in Italia per dimensioni. Ai margini dell’intrico medievale di vicoli e torri, sorge il Castello Visconteo, residenza di corte voluta da Galeazzo II Visconti, con gli interni un tempo affrescati con battaglie, scene di caccia e di vita cortese. Oggi ospitano i Musei Civici e le saper per mostre d’arte contemporanea. Non lontano sorge San Pietro in Ciel d’Oro, gioiello del romanico, e ancora oltre verso Milano, la Certosa di Pavia, capolavoro rinascimentale con i monumenti funerari di Ludovico il Moro e Beatrice d’Este. Il simbolo di Pavia è il Ponte Coperto che collega il centro storico con Borgo Ticino, tradizionalmente abitato da lavandaie, cavatori di ghiaia e pescatori.
Un’occasione per una passeggiata rilassante lungo il fiume.
Da non perdere
- La Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro con le spoglie di Sant’Agostino
- Il Castello Visconteo
- Piazza della Vittoria
- La Certosa di Pavia
- Il Ponte Coperto
- La Basilica romanica di San Michele dove nel 1155 fu incoronato Federico Barbarossa