Il turismo, a volte, può essere anche dettato da moventi più illuminati e profondi di quelli comuni, giustificazioni di tipo spirituale. E’ il caso del turismo religioso e del pellegrinaggio, attività che spingono ogni anno milioni di fedeli a raggiungere i luoghi più disparati del continente.
Il luogo simbolo del turismo religioso nel mondo è la famosa Terra Santa, la terra di mezzo in comune tra Israele e Autorità Nazionale Palestinese. Essa racchiude al suo interno un vero tesoro per cristiani, ebrei e musulmani: una collezione di testimonianze, anfratti, simboli davvero emozionanti per via del loro significato. Basti pensare che tutti gli ebrei hanno l’opportunità di camminare laddove secoli e secoli fa, secondo quanto scritto nella Bibbia, Mosè guidò il loro popolo verso la salvezza.
Il nostro Paese non ha però nulla da invidiare agli altri in quanto a numero di luoghi sacri che sono oggetto di visita da parte dei turisti. Santuari, abbazie, conventi, chiese, eremi e monumenti religiosi di qualsiasi tipologia, rendono da sempre l’Italia un vero e proprio paradiso per i cattolici. Basti pensare a cos’è Roma e cosa rappresenta la Città del Vaticano con la sua Piazza San Pietro.
Loreto nelle Marche, dopo Roma, è da considerare tra le più importanti mete di turismo religioso. Il suo celebre Santuario, la Basilica della Santa Casa, contiene infatti i resti della dimora di Nazaret che fu di Maria Maddalena, nonché la statua della “Madonna Nera”. Tale statua fu protagonista di un lungo peregrinare, finché nell’anno 1922 il Papa la incoronò nella Basilica di San Pietro in Vaticano e ordinò il suo insediamento all’interno del Santuario di Loreto.
La Basilica della Santa Casa è il principale motivo di interesse turistico di questa cittadina di piccole dimensioni sita nei pressi della meravigliosa Riviera del Conero. Gli hotel a Loreto, per via della natura non stagionale del turismo religioso, a differenza di vicine località balneari quali Numana e Sirolo ricevono un buon numero di ospiti in ogni periodo dell’anno.